Religioni in Etiopia

Religioni in Etiopia
Religione   Percentuale
Cristianesimo
  
62,8%
Islam
  
33,9%
Religioni africane
  
2,6%
Altre
  
0,6%

Vige in Etiopia una pluralità di fedi; tra queste, soprattutto le religioni abramitiche, la più numerosa delle quali è oggi il cristianesimo ortodosso orientale, seguita dall'Islam: vi è anche una piccola ma antichissima comunità ebraica, in certe aree urbane e rurali infine è presente anche la fede Bahá'í. Ci sono inoltre alcuni seguaci delle fedi tradizionali, i quali risiedono principalmente nella parte sud-occidentale del paese.

Secondo il censimento condotto nel 2007 il 43,5% (oltre 32 milioni di abitanti) si è dichiarato come facente parte della chiesa ortodossa etiopica, il 33,9% musulmano (più di 25 milioni), il 18,6% protestante (poco meno di 14 milioni), e un 2,6% rispettoso delle cosiddette credenze etnico-popolari[1]. Sia nel precedente censimento del 1994 che nel 2007 sotto la dicitura di "altre", lo 0,6% del totale venivano incluse le fedi induiste, baha'i e l'ebraismo, ma anche gli agnostici o gli atei.

Il Regno di Axum, nell'attuale territorio tra Etiopia ed Eritrea, fu uno dei primi paesi cristiani al mondo avendo adottato ufficialmente la nuova fede come religione di Stato già nel lontanissimo IV secolo[2].

  1. ^ 2007 Ethiopian census, first draft Archiviato il 4 giugno 2012 in Internet Archive., Ethiopian Central Statistical Agency (accessed 6 May 2009)
  2. ^ S. C. Munro-Hay, Aksum: An African Civilization of Late Antiquity (Edinburgh: University Press, 1991), p. 77. ISBN 0-7486-0106-6

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